Non c'è Spazio per tutti
Ride verde chi ride ultimo - I miliardari lasciano la Terra, però poi tornano anche
Amore è condividere il telecomando. Anche se la conseguenza è Pechino Express.
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📰 BREAKING le NEWS🌍
Quattro ragazzini condannati per avere provato a trafficare illegalmente migliaia di rare formiche dal Kenya (Euronews). Scoperti grazie alla segnalazione di una passeggera dell’aereo: “Sentivo formicolare, ma non erano le gambe.”
Parigi ha migliorato completamente la qualità della sua aria (Icona Clima). Follia green: adesso non si può più nemmeno accusare i parigini di avere la puzza sotto il naso.
Siti e app di previsioni hanno paura a sbilanciarsi su che tempo farà a Pasqua e Pasquetta (il Post). Perché alla gente va bene se cambia il clima, ma non se lo fa il meteo. Soprattutto durante le grigliate.
L’India vive già un’ondata di caldo estremo: a Barmer 45,6 gradi (LifeGate). Anche il curry prova a salvarsi e scrive alla Norvegia: “Avete già un piatto nazionale?”
Sostanze tossiche nei parchi urbani? Ce lo dicono i ricci (Green&Blue). Ma solo se promettiamo di smettere di investirli.
SUDATA FREDDA:
2024 anno dei record negativi per il clima europeo (Copernicus). Se non agiamo uniti e subito, rischiamo di non batterlo, con questo 2025.
Aggirare la legge anti-sfruttamento della natura: secondo l’amministrazione Trump, la distruzione di un habitat non è considerabile “danno” per le specie protette (New York Times | in italiano). Del resto, se ti faccio un colpo di telefono prima di darti fuoco alla casa, sei un coglione tu che resti dentro.
👩🚀Oltre l’infinito, è tutto finito
Katy Perry è stata nello spazio. And she liked it.
A me, sinceramente, ha dato fastidio. Più fastidio della sua pubblicità per Just Eat, quella in cui indossava il cappello a forma di formaggio.
Per quanto, peggio nello spazio o nelle cuffie?
Ci è arrivata a bordo del razzo New Shepard di Blue Origin, la compagnia di turismo spaziale (già) di Jeff Bezos, il padrone di Amazon. Il vantaggio è che se sei cliente Prime, il ritorno sulla Terra è gratuito. È salita oltre la linea di Kármán, il limite convenzionale tra Terra e spazio posta a 100 km di altezza sul livello del mare. Che non sono pochi, non sono troppi, ma minchia quanti autovelox. Lì è rimasta sospesa per 11 minuti, di cui 1:30 di interruzione pubblicitaria. Poi è rientrata a Terra, ha baciato il suolo e ha detto di sentirsi “super connessa all’amore”. Ma il suolo non aveva dato il consenso e l'ha subito denunciata.
Insieme a Katy Perry hanno viaggiato altre 5 donne, tra cui la futura moglie dello stesso Bezos. Un addio al nubilato straordinario, bisogna ammetterlo: trovalo tu uno spogliarellista con addestramento da astronauta. Non si sa quanto possa costare un biglietto per un viaggio così, ho solo trovato stime che dicono aggirarsi attorno ai 28 milioni di dollari.
“Sì, però ha validità di 90 minuti dalla convalida e puoi prendere quante navicelle vuoi!” assicurano dall’azienda.
Qual è il punto di tutto questo show? Blue Origin ha parlato di empowerment femminile, sempre che con femminile intendiamo donne ricche, privilegiate, etnicamente miscelate in modo sospetto, e già che ci siamo pronte a droppare la tracklist del loro prossimo album. “C’era l’asterisco su femminile, infatti” ha detto l’ufficio PR dell’azienda. Che sul sito web dichiara anche di “lavorare a un futuro in cui milioni di persone vivranno e lavoreranno nello spazio”. Purché non siano dipendenti Amazon, visto che a loro è stato tolto lo smartworking qualche mese fa.

Ma guardiamo le cose per quello che sono. Se il turismo ha già i suoi grossi nodi socio-ambientali sulla Terra, nello spazio non se la cava certo meglio. Verosimilmente, il razzo ha bruciato un sacco di carburante per portare pochissime persone a non fare nulla. Seppure per sua composizione non generi CO2, il punto critico sono gli altri gas prodotti, che a quelle altitudini interagiscono con l’atmosfera contribuendo a fare entrare e trattenere calore extra. Tra questi, ossidi di azoto e vapore acqueo. Non aggiungo battute sulla lacca per capelli, perché non sono più gli anni ‘60 e certi cliché maschilisti sono stati ormai superati. Come la lacca, per altro.
Quello che mi disturba profondamente è che la frivolezza di questo sforzo è un lussuoso schiaffo in faccia all’umanità. Perché non è per scienza, non è per progresso delle nostre conoscenze medicali e tecnologiche, della fisica e della protezione ambientale, ma per puro svago di pochissimi che nascono le varie Blue Origin, Virgin Galactic e le tante che verranno. È l’apoteosi di un percorso di accentramento della ricchezza nelle mani di chi puoi contare sulle dita di una mano, ricchezza estratta con avidità e sfruttamento del pianeta e delle risorse. E sì, dannazione, sto usando le parole di Emily Ratajkowski, che si è detta disgustata e indignata su TikTok! A questo siamo! A indignare la Ratajkowski, ormai unica erede morale di Noam Chomsky!
Mi disturba che tutto questo avvenga negli stessi giorni in cui Trump smantella la Scienza, annunciando tagli omicidi alle agenzie che dall’esplorazione dello spazio hanno finora tirato fuori protezione e cura per l’umanità, come la NOAA che monitora lo sviluppo degli eventi estremi e fornisce dati vitali ai soccorsi, agli organi di prevenzione, agli agricoltori; come la stessa NASA, che dall’anno prossimo rischia di vedere svanire nel nulla almeno metà dei propri fondi, con i quali stava portando avanti progetti per lottare contro gli eventi estremi e la crisi del clima.
Mi disturba perché mentre noi attraversiamo tempeste epocali, i più ricchi ci guardano letteralmente dall’alto al basso. Abbastanza in alto loro, da fare assomigliare noi, qua giù, a tante piccole formichine. In attesa che un Bezos, un Musk o un qualche altro broligarca particolarmente annoiato non si porti nel bagaglio a mano spaziale una mega lente di ingrandimento.
🎲 Sosteniquiz!
💭 La soluzione nella prossima puntata, non mancate!
🍿 Un pop di clima qua?
“Sapete, abbiamo un presidente USA che pensa che il cambiamento climatico sia una bufala. È pericolosamente in torto. E voi ed io dobbiamo affrontare l’industria del fossile e dirle di smetterla di distruggere questo pianeta.”
Queste parole sono state pronunciate dal palco del Coachella, il festival musicale che si tiene in California la cui importanza pop ha una magnitudine dalle 7 alle 10 volte quella del Festival Bar. Ma quelli condotti da Daniele Bossari, eh! Comunque, il proclama, accolto da applausi e urla di supporto, sono partite dall’intramontabile Bernie Sanders. Che nonostante l’età, non ha nemmeno dovuto ricorrere all’autotune.
👉E tu hai film, serie TV, romanzi, canzoni, artisti che fanno riferimenti gustosi a clima e ambiente? Segnalameli e li proporrò nella prossima puntata!
Ciao, io sono Mattia Iannantuoni e questa è la fine di Ride verde chi ride ultimo, la rassegna di riflessioni, notizie e pensieri comici sulla crisi climatica e ambientale.
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Come sempre un’ottima newsletter MA ho notato il cambio di tono: la quantità assurda di battute ha effetto cringe.
Come quando uno nerd spara battute a raffica per piacere alla gente ma ottiene l’effetto contrario.